È uno dei pochi capoluoghi toscani in cui il centro storico conserva ancora l’antica cerchia di mura.
È il centro della Maremma toscana lungo il percorso del fiume Ombrone e dista pochi chilometri dal mare. A nord-est ci sono i ruderi di Roselle e poco più a nord i resti di Vetulonia, centri importanti e floridi della civiltà etrusca. Ad esse seguì, ovviamente il periodo come municipio romano ed ebbe un certo splendore nel periodo imperiale. Dopo il 1000 Grosseto divenne importante per la sua posizione che comprendeva l’esteso bacino agricolo della Maremma, il porto fluviale sull’Ombrone e la gestione delle saline a Orbetello. Seguì un periodo di dipendenza da Siena e quando questa fu sottomessa a Firenze, Grosseto ne seguì le sorti. Finché i Lorena non presero in mano la situazione, per la città si aprì un periodo buio dovuto all’impaludamento del percorso dell’Ombrone e alla malaria endemica che ne derivò.
Interessante la Cattedrale di San Lorenzo, la Chiesa di San Pietro e quella di San Francesco, oltre alle mura. Nei dintorni da visitare i ruderi di Roselle e il Parco dell’Uccellina ad Alberese, percorrendo i sentieri fino, possibilmente, arrivare alla Torre di San Rabano da cui si domina tutto il Mar Tirreno.